Coordinate spazio-temporali: anno 1307, riunione d’emergenza dei cavalieri templari a bordo di una nave di ritorno in Francia.
Tredici uomini arrabbiati ed un ragazzo taciturno che beve da una bottiglia di rum, siedono in circolo su botti e casse sul ponte superiore della nave ammiraglia.
“La notizia è certa maestro?”
“E’ del tutto sicura fratello Jean-Marie, re Filippo il falsario ha ordinato l’arresto di tutti i cavalieri templari sul suolo di Francia… e anche il Gran Maestro de Molay è stato preso”.
Mormorii di sgomento, la notizia colpisce duramente tutti i presenti.
“Anche il nostro Gran Maestro dunque è prigioniero? Ma ancora non capisco … perché il bel Filippo avrebbe compiuto quest’ultima infamia?”
“Per rubare il nostro tesoro e usarlo per pagare i suoi immensi debiti, così come già aveva fatto incarcerare gli ebrei per impossessarsi dei loro beni”.
“Ma Maestro … e il Papa non si è opposto? Dopo tutto quello che abbiamo fatto per combattere gli infedeli, egli dunque ora non ci ha difesi?”
“Purtroppo fratello Raymond, il Papa è ormai una marionetta nelle mani del crudele Filippo … anzi egli ha ordinato all’inquisizione di collaborare, e di non arretrare davanti a nessuna tortura pur di far confessare i prigionieri”.
“Ma infine di grazia, quali sono le accuse che ci vengono mosse?”
“Sodomia … tradimento …dispregio di Cristo e adorazione di Baffometto … e altre simili infamie”.
Incredulità tra i cavalieri.
“Maestro … ma queste accuse sono talmente assurde che nessuno vi crederà”.
“Lo so Jean… ma quando i nostri fratelli verranno torturati alcuni di loro non resisteranno e confesseranno qualunque cosa … e così ci saranno le cosiddette prove contro il nostro ordine”.
“Dio ci salvi Maestro… dunque la profezia era veritiera e il momento dell’ultimo confronto è venuto … i grandi della terra ci sono nemici, e lo stesso soglio papale è caduto in mano a Satana … e noi pochi scampati perché eravamo oltremare, cosa possiamo fare?”.
“C’è un piano per liberare il Gran Maestro de Molay e molti altri fratelli … ma per illustrarvelo cedo la parola al suo ideatore, il Piccolo Maestro”.
“Quel bambino?”.
Molti mi guardano perplessi e increduli … infatti tra loro solo il Maestro Bertrand sapeva del mio ruolo nell’ordine.
“Attento fratello Jean-Marie, costui non è un bambino normale …visto che è stato lui a portarci le notizie che vi ho riferito … e lo prova il fatto che il suo viaggio verso Merika è stato compiuto nello spazio di una sola notte”.
“Possibile? Ma questa … non è dunque stregoneria?”
Beh … a questo punto devo intervenire per spiegare le cose.
“Oh ragazzi … ma quale stregoneria, è solo che io posso muovermi nel tempo e nello spazio, ma solo perché voi non lo sapete fare non vi dovete mica credere che non è una cosa normale, eh?”
“Ma tu ragazzo davvero appartieni all’ordine dei Poveri Cavalieri?”
“Eh … vorrei vedere … che c’ero anch’io a scavare sotto al Tempio di Gerusalemme, e dopo aver trovato quello che sapete… Hugues de Payns è diventato il primo Grande Maestro, e io il Piccolo Maestro, eh? Solo che fino ad ora mi sono tenuto appartato … ma adesso che siete nei guai dovevo pure tornare ad aiutarvi, eh?”
“Fratelli … essendo il cavaliere più anziano a bordo vi ordino d’accettare quanto è stato detto e di non indagare oltre in tali oscuri misteri. Vi basti sapere che questo fanciullo è il Piccolo Maestro, e che ciò che dice è vero”.
“Eh … grazie Maestro Bertrand … allora vi ci spiego il piano; come tutti sapete le nostre tre navi sono state caricate fino all’orlo, di quell’oro e argento che in Merika si trova tanto facilmente”.
“Infatti abbiamo a bordo un tesoro immenso, ma a cosa ci servirà?”.
“Lo useremo per comprare quello che non possiamo ottenere con la spada, ne daremo notizia all’infame Filippo, e lui pur d’entrarne in possesso libererà i nostri compagni prigionieri”.
“Ah … per questo abbiamo atteso tanto prima d’imbarcarci? Per stivare tanto argento che ora le navi rischiano d’affondare? Perché carichi come siamo se incontrassimo una tempesta non credo proprio che potremmo salvarci”.
“Uffa fratelli … se vi dico che ho previsto tutto e studiato i venti e le correnti dei prossimi mesi? Che oh … fidatevi che in settembre il meteo assicurava brutto tempo, per questo ho atteso ottobre e così avremo un viaggio tranquillo e col vento sempre a favore …”.
“Ma Piccolo Maestro …”.
“Cosa c’è Bertrand?”
“Noi NON siamo in ottobre … perché oggi è il 13 settembre …”.
“Eh …? Ma dai … non ci posso credere …allora mi sarei sbagliato?”
“Piccolo Maestro … hai visto il tempo? Mentre parlavamo è cambiato …”.
“Sembra una … tempesta…”.
“… presto fratelli… gettiamo in mare almeno l’argento, o siamo tutti perduti …”
“ …troppo tardi … il vento rinforza …”
“ … ammainiamo le vele prima che il vento ci disalberi…”
“ …Dio ci salvi … la nave si sta per capovolgere …”
Beh …stavolta credevo proprio d’aver pensato a tutto, e invece …
“Orco fratelli … mi dispiace, eh? Eh … sput … l’acqua salata in bocca … e come si balla … il mal di mare … sarà meglio che mi metto in salvo io che posso…eh … però voi vedrete che ce la fate, eh? Che io ritorno a cercarvi appena è passata la burrasca e … oddio … spero che se la cavano ma ho paura che … ma porco Baffometto … che me lo potevano dire prima che eravamo nel mese sbagliato, eh? Mah … sarà meglio tenere l’acqua in bocca … che qualcuno sarebbe magari capace di darmici la colpa a me per questo inconveniente del tutto imprevisto, eh?”